Basho (1644 – 1694) è considerato il maestro degli haiku. L’haiku è un componimento di tre versi di 5 – 7 – 5 sillabe, che costituiscono i metri classici nella storia della poesia giapponese.
Una cernita di centoundici haiku presentati con il testo originale in caratteri ideogrammi a fronte.
La poesia di Bashō, è il lavoro di una ricerca letteraria e linguistica, condotta con gli strumenti della cultura classica cinese e giapponese e della filosofia Zen, è caratterizzata da un linguaggio chiaro e conciso.
Ogni Haiku contiene un KIGO, ossia una parola – fiore, frutto, festività o altro – che evoca la stagione che lo incornicia.
La coesistenza di vari elementi del vivere quotidiano, spesso umili, fanno capire i tratti sensibili del poeta in contatto con le piccole cose che gli stanno intorno, creando un equilibrio perfetto.