La casa di produzione Gainax è diventata un nome di rilievo nell’industria degli anime grazie al suo stile unico, ai personaggi memorabili e alle trame coinvolgenti. Fondata nel lontano 1984, la Gainax ha attraversato un lungo cammino, lasciando un’impronta indelebile nell’universo degli anime e dei manga. In questo articolo, esploreremo la storia di questa casa di produzione, dai suoi umili inizi fino al suo status di icona nell’industria dell’animazione giapponese.

Gli Inizi:
Tutto ha avuto inizio con Daicon Film, un circolo di appassionati di anime e manga che realizzava cortometraggi per convention. Nel 1981, Hideaki Anno, Hiroyuki Yamaga, Yoshiyuki Sadamoto e Takami Akai, tra gli altri, fondarono il circolo con l’obiettivo di creare contenuti originali e innovativi.
Daicon III:
Convention: “Daicon III” si è tenuta nel 1981 a Osaka, Giappone.
Il cortometraggio di “Daicon III” è un’opera amatoriale di 5 minuti .
Un jet VTOL della Pattuglia Scientifica di Ultraman atterra in uno spiazzo erboso di una foresta; una ragazzina, di ritorno da scuola con il suo zainetto (randoseru), lo osserva incuriosita, nascosta dietro un albero. Dal velivolo discendono due membri del corpo speciale che avvicinano la bambina porgendole un bicchiere d’acqua e pregandola di consegnarlo a Daicon. Ella accetta la missione, ma, non appena incamminatasi, si imbatte in un Punk Dragon che le blocca la strada con il suo mecha. La macchina, tuttavia, si ribella e, dopo aver ucciso con un missile il suo padrone, ingaggia un duello contro la ragazza. La bambina riesce ad avere la meglio, mostrando una forza fisica fuori dall’ordinario. Nel frattempo Gomora emerge da sottoterra e tenta di afferrarla; la bambina, sfruttando un razzo ausiliario nascosto nello zaino, fugge in volo. Il mecha la insegue e la colpisce a mezz’aria con un missile, facendole perdere i sensi. Mentre precipita nel vuoto la bambina lascia la presa del bicchiere. Poco prima di schiantarsi al suolo però si ricorda del compito affidatole dalla Pattuglia Scientifica: riacquista conoscenza, afferra il recipiente e, riattivato il propulsore dello zaino, si mette in salvo in una città deserta.

Il robot la raggiunge e le lancia contro una nuova batteria di missili; lei ne ferma uno a mani nude e lo scaglia contro di lui, facendolo esplodere. Seppur ormai ridotto in un cumulo di rottami, il mecha lancia un razzo segnalatore che, scoppiando, produce il logo della manifestazione e chiama in tal modo a raccolta Ideon, Godzilla, King Ghidorah e Gamera. Di fronte ai nemici la ragazza cerca di fuggire in aria; il suo tentativo però si rivela vano, poiché i cieli sono solcati da uno Star Destroyer, un TIE e dalle astronavi marziane del film La guerra dei mondi. Vedendosi circondata, estrae dalla cartella un righello di bambù, che si trasforma in una spada laser con cui taglia a metà un Baltan di Ultraman, e lancia una serie di piccoli missili dal suo randoseru, annientando un Maser Tank della serie Godzilla, la nave da guerra sottomarina Atragon, la Yamato, l’USS Enterprise, un X-wing e Daimajin. Riesce dunque a farsi strada e a giungere in un deserto, dove trova per metà sepolto un daikon raggrinzito. Lo annaffia con l’acqua del bicchiere ed esso diventa un’enorme nave spaziale, chiamata Daicon. La giovane viene condotta a bordo da un raggio di luce e, vestita di un’uniforme navale e con Toshio Okada e Yasuhiro Takeda al posto di comando, parte per i confini lontani dell’universo.

Fonti: Wikipedia
Link del corto: https://www.youtube.com/watch?v=iYjZA23y9f8
Daicon IV:
Convention: “Daicon IV” si è tenuta nel 1983 a NipponCon, una convention di fumetti e cultura pop giapponese a Tokyo.
“Daicon IV” è il seguito del cortometraggio “Daicon III”.
La ragazzina protagonista del primo episodio è cresciuta e, indossando un costume da coniglietta di Playboy, combatte con le sue abilità da guerriera contro i nemici del cosmo. Affronta tutta una serie di nemici del media franchise di Ultraman: batte Astron, Jamira, Zarab Seijin, King Joe, Seabonzu, Twin Tail, Gesura, Dada e Saturn, sbaraglia un’orda di Metron Seijin e schiva Gyango, Red King, Baltan Seijin, Takkong, Pole Seijin, Z-Ton, Mephilus Seijin e Seagoras; evita un RX-78 Gundam sfida in un duello di spade laser Dart Fener, assistito da un manipolo di stormtrooper; sulla cima di una scogliera sconfigge uno xenomorfo dalle gambe artificiali (che brandisce il Discovery One a mo’ di arma) e Dynaman. La spada Stormbringer appare solcando il cielo, e la ragazza ci salta sopra e la cavalca come una tavola da surf.

Planando su di essa, la giovane incontra una formazione di Ultra Hawk 1 dell’universo narrativo di Ultraman e deflagra la Yamato, l’Arcadia di Capitan Harlock e una SDF-1 in tandem con un esplosivo VF-1 Valkyrie armato con una sciabola a raggi, simile a quella di Gundam. Dopo aver preso parte a una nuova battaglia aerea in una caffetteria otaku la giovane vola tra Capitan America, Robin, Batman, l’Uomo Ragno, Superman e Wonder Woman. Numerosi velivoli spaziali e personaggi fantastici appaiono sotto forma di visioni nel cielo. Una volta tornata a terra la ragazza salta giù dalla Stormbringer, la quale si divide in sette parti di altrettanti diversi colori.
Improvvisamente, «quella che potrebbe essere descritta solo come una bomba atomica», secondo il saggista Takashi Murakami, disintegra una metropoli non popolata, lasciando dietro di sé una raffica di petali di ciliegio. Conseguenti terremoti e inondazioni sconvolgono il pianeta, mentre un raggio lanciato dalla Daicon attraversa l’atmosfera e dà vita a una vegetazione lussureggiante su tutto il territorio, ora popolato da una folla di personaggi immaginari della cultura popolare, cinematografici, fumettistici e letterari.
Fonti: Wikipedia
Link del corto: https://www.youtube.com/watch?v=0pA0KjeP9w8

La Nascita della Gainax:
Nel 1985, lo studio cambiò nome in Gainax. Il termine “Gainax” drtiva da uno oscuro dialetto della Prefettura di Tottori, e significa “gigante”, con l’aggiunta del suffisso inglese -x perché suonava “bene ed era internazionale”. La Gainax iniziò a realizzare anime di successo come “Le Ali di Honneamise” (Royal Space Force) , “Gunbuster” e Nadia (Il Mistero della Pietra Azzurra). Questi anime hanno contribuito a consolidare la reputazione dello studio per la sua creatività e l’attenzione ai dettagli. Tuttavia, la casa di produzione ha affrontato anche alcune difficoltà finanziarie durante questo periodo.

Il Fenomeno Evangelion:
Qui ci sarebbe moltissimo da scrivere, probabilmente più avanti scriverò una recensione apposita su Evangelion e Hideaki Anno. Di sicuro possiamo affermare che ha segnato il punto di svolta nella storia della Gainax. Questo anime ha rivoluzionato il genere dei mecha e ha conquistato un vasto pubblico in tutto il mondo. La sua complessa trama psicologica e i personaggi profondamente emotivi hanno fatto di Evangelion una pietra miliare nella storia degli anime.

Le Situazioni di Lui & Lei:
Adattamento dal manga 彼氏彼女の事情 Kareshi kanojo no jijō . Basta guardare pochi minuti dell’anime per percepire l’inconfondibile apporto del regista Hideaki Anno:il suo stile peculiare e decisamente sperimentale alterna alla classica animazione giapponese lunghe inquadrature fisse, inquadrature ravvicinatissime di particolari all’apparenza irrilevanti e un largo uso di scritte (il che necessita che siano rifatte nella lingua nella quale viene doppiato l’anime) e onomatopee, il tutto assemblato con un montaggio “delle attrazioni” che deve sicuramente molto ai futuristi.

Cambiamenti e Nuove Produzioni:
Dopo il successo di Evangelion, diversi membri chiave della Gainax hanno lasciato lo studio per fondare il proprio studio di animazione, Khara, e continuare il lavoro su nuovi progetti legati all’universo Evangelion. La Gainax ha continuato a produrre nuovi anime e manga, ma ha affrontato alti e bassi sia finanziariamente che creativamente. Oggi, la Gainax continua a esistere e a produrre anime e manga, ma il suo status nell’industria è cambiato. Molti dei suoi membri fondatori si sono allontanati, e la casa di produzione ha dovuto affrontare alcune controversie legali. Tuttavia, il suo impatto sulla cultura degli anime rimane significativo, e molti dei suoi classici continuano ad essere amati dai fan di tutto il mondo.
La storia della Gainax è un esempio di come la passione e la dedizione possono portare a risultati sorprendenti. Le colonne portanti di questa questa storia sono delle persone che nella società giapponese possono essere definite “reietti” perchè non hanno seguito i canoni di una vita da studente/impiegato giapponese. Nonostante tutto sono riusciti nel loro intento ed hanno trasformato in lavoro la loro passione più grande, raccontare storie e animarle.
Possiamo dire con certezza che la Gainax ha rivoluzionato il mondo degli Anime.